Particolarità storiche e culturali dell’Italia

L’Italia soleggiata e fertile è considerata il paese più antico del mondo, ma allo stesso tempo uno stato relativamente giovane. L’Italia è un caleidoscopio luminoso di frammenti unici di storia secolare, ognuno dei quali è incomparabile ed evoca un nome speciale associato al luogo: Pisa, Roma, Napoli, Sicilia, Venezia…

Il paese-museo conserva le tracce dell’impero romano e le numerose tradizioni culturali di ogni regione. La sola regione Toscana ha più monumenti storici di quanti se ne possano trovare in molti altri paesi. A differenza di altri paesi, l’Italia è fatta di piccoli dettagli: i cipressi lungo le strade, gli affreschi, l’espresso amaro, il bucato pittorescamente appeso nei vicoli della città vecchia, l’aroma dei funghi porcini, le viste vertiginose delle scogliere…

Il paese ha avuto un enorme impatto sulla cultura e la storia dell’Europa occidentale. Molto tempo fa, circa 2.000 anni fa, l’Italia era il centro dell’Impero Romano, che comprendeva quasi tutti i paesi dell’Europa occidentale e vaste aree della costa mediterranea. La lingua dei romani è considerata l’antenata di diverse lingue moderne, tra cui il francese, lo spagnolo, il portoghese, il rumeno e l’italiano. Roma ha avuto una forte influenza sull’architettura, la letteratura, la legislazione, la costruzione di tutti i paesi europei, che è ancora visibile oggi.

Nel XV-XVI secolo l’Italia divenne il centro di un movimento culturale chiamato Rinascimento. Quest’epoca fu caratterizzata da audaci imprese nell’arte e nella scienza. Le città che furono erette in quegli anni lontani nelle terre italiane sono famose in tutto il mondo per i loro affreschi e sculture.

L’Italia ha dato al mondo non solo eccellenti musicisti, pittori, scultori e scrittori, ma anche grandi filosofi come: Ficino, Machiavelli, Vico, Bruno. Il mondo avrebbe perso molto se non fosse stato per questi meravigliosi italiani. Non avremmo mai assaggiato il gelato, perché veniva dall’Italia, non avremmo potuto usare la banca o il calendario. E gli assegni non avrebbero sostituito il contante, perché anche quello è stato inventato in Italia.

Ma non è tutto! I francesi avrebbero perso Napoleone e Caterina de Medici. Senza l’Italia, i russi non avrebbero visto la parte più pittoresca del Cremlino a Mosca, il Giardino d’Inverno e l’Hermitage. L’Inghilterra avrebbe perso molti bei giardini, la Spagna non avrebbe avuto l’Escorial, l’America non avrebbe avuto la cupola capitolina e il Vaticano non esisterebbe affatto. Senza questo bel paese, non ci sarebbe la capitale dell’alta moda – Milano.

Senza dubbio, l’Italia è molto generosa a condividere con tutto il mondo. Ma gli italiani non lo rimpiangono affatto. Sono persone così, pronte a condividere con il mondo ciò che hanno.